[Lyric] Che cao sto dicendo (Marco Cignoli)

Che traffico che c’è, più di quel che pensavo
In coda dalle 3, non lo meritavo
Il tergicristallo sfrega, sembra la risata di una strega
Mi osservo da Betlemme ma c’è sempre una parte di me che rinnega

Ma che cazzo sto dicendo, mica ho scritto Innuendo
Sono il solito coglione che si perde in un bicchiere
Zitto, guida, ingoia il rospo che altrimenti perdi il posto
Non c’è mai una via di mezzo, o mi accetto o mi disprezzo

E ora? Mi disprezzo
E adesso? Mi accetto
E ora? Mi disprezzo (ahahahahah)

Quanta pubblicità, anche l’anima è finta
Purtroppo alla mia età i sogni vivono in soffitta
Guardo fuori dall’auto, anchе il cielo riflette pеnsieri da marionette
E in testa skippo le saette

Ma che cazzo sto dicendo, mica ho ucciso io John Lennon
Sono il solito coglione che si perde a contemplare questa vita di nascosto
Basta Marco, perdi il posto (ah ok)
Il tuo mondo non ti aspetta, o ti accetta o ti disprezza
E ora? Mi disprezzo
E adesso? Mi accetto
E ora? Mi disprezzo

E adesso?
Marco, ma che bello questo disco, sei proprio un bravo artisto
No Dani, si dice “artista” e tu sei proprio un maschilista
E se usassi l’asterisco? Così otterresti…
La stima del mondo moderno che include:
Matteo Salvini? No, lui no
Matteo Renzi? No, lui no
Che poi è lo stesso! Sì, lo so
Il Padre Eterno? No, lui no
Papa Francesco? E perché no?
Che poi è lo stesso! Non lo so
E la Carrà? Che varietà

E ora? Mi disprezzo
E adesso? Mi accetto
E ora? Mi disprezzo
E adesso?

E ora? Mi disprezzo
E adesso? Mi accetto
E ora? Mi disprezzo
E adesso?
Sembran cose scritte a caso, mai nessuno capirà
E quando in studio mi diranno: “Marco, tira fuori la verità”
Io dirò: “qui non c’è niente, sono solo un deficiente, che dice tutto… tutto, ma anche niente!”