[Testo di "Cronache autunnali"]
[Strofa 1]
L'inverno, la sciarpa che si impregna di fumo
Ma è più bello quando lo fa del tuo profumo
Io mantengo questa promessa fatta a nessuno
Parole che ridendo scriverò sul muro
Per scherno ho rinchiuso i pensieri in un'ampolla
Ma è sbagliato perché tutto ciò che provo poi ritorna
E c'ho provato a spiegare, ma è impossibile
Non torna niente, troppa libera interpretazione
[Ritornello 1]
E mentre io cresco fra i miei sbalzi d'umore
Lei gira di città in città in cerca di un colore
Che probabilmente io non posso darle
Il difficile delle passioni è coltivarle
E mille sono i soli, mille sono i venti
Mille falò spenti
Sulle spiagge dei miei ricordi
Che riflettono sulle sue lenti
[Strofa 2]
Ma tu, Venere, splendi di cento sfumature
Ed è dicendo il vero che mi hai rubato il cuore
Non sono menzogne, sono esercizi di stile
Smetti di essermi così ostile
E mi ricordo un saluto di sfuggita ed uno sguardo
Ricordo il tuo sorriso e il nostro primo ballo
Ma mi sono dimenticato come si fa a star lontani da un tale peccato
[Ritornello 2]
E mentre io cresco fra i miei sbalzi d'umore
Lei gira di città in città in cerca di un colore
Che probabilmente io non posso darle
Il difficile delle passioni è coltivarle
Splendi di notte, splendi di giorno
Rendi libero ogni tuo secondo
E quando provo a ridurti ad un sorriso
Tu al mio cattivo gioco scegli di fare buon viso
[Strofa 3]
Forse la verità è che non posso
È una costante nel vestito che indosso
Ma non mi frenerà dal cambiare le tonalità
Tu ridi, guarda, scherza, parla
La tua passione non frenarla
E se sei ancora in cerca di un bersaglio
Sono in attesa di un tuo sguardo
Entro con il paradenti dentro questo guaio
E non importa cosa c'è nel mio bagaglio
Noi siamo fatti dalle cose che ci accadono
È un peccato guardar l'arte in faccia e dirle no
[Strofa 1]
L'inverno, la sciarpa che si impregna di fumo
Ma è più bello quando lo fa del tuo profumo
Io mantengo questa promessa fatta a nessuno
Parole che ridendo scriverò sul muro
Per scherno ho rinchiuso i pensieri in un'ampolla
Ma è sbagliato perché tutto ciò che provo poi ritorna
E c'ho provato a spiegare, ma è impossibile
Non torna niente, troppa libera interpretazione
[Ritornello 1]
E mentre io cresco fra i miei sbalzi d'umore
Lei gira di città in città in cerca di un colore
Che probabilmente io non posso darle
Il difficile delle passioni è coltivarle
E mille sono i soli, mille sono i venti
Mille falò spenti
Sulle spiagge dei miei ricordi
Che riflettono sulle sue lenti
[Strofa 2]
Ma tu, Venere, splendi di cento sfumature
Ed è dicendo il vero che mi hai rubato il cuore
Non sono menzogne, sono esercizi di stile
Smetti di essermi così ostile
E mi ricordo un saluto di sfuggita ed uno sguardo
Ricordo il tuo sorriso e il nostro primo ballo
Ma mi sono dimenticato come si fa a star lontani da un tale peccato
[Ritornello 2]
E mentre io cresco fra i miei sbalzi d'umore
Lei gira di città in città in cerca di un colore
Che probabilmente io non posso darle
Il difficile delle passioni è coltivarle
Splendi di notte, splendi di giorno
Rendi libero ogni tuo secondo
E quando provo a ridurti ad un sorriso
Tu al mio cattivo gioco scegli di fare buon viso
[Strofa 3]
Forse la verità è che non posso
È una costante nel vestito che indosso
Ma non mi frenerà dal cambiare le tonalità
Tu ridi, guarda, scherza, parla
La tua passione non frenarla
E se sei ancora in cerca di un bersaglio
Sono in attesa di un tuo sguardo
Entro con il paradenti dentro questo guaio
E non importa cosa c'è nel mio bagaglio
Noi siamo fatti dalle cose che ci accadono
È un peccato guardar l'arte in faccia e dirle no
( jamila (ITA) )
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