Ti svegli una mattina come le altre
E vai avanti come sempre
Ininterrotamente
Ma poi una volta ti fermi davanti allo specchio
E ti chiedi: "Ma sarò bello o brutto?
Sarò giusto o sbagliato?
Non so niente o so già tutto?"
E allora lì mentre capisci chi sei
Hai già capito che sei entrato nel labirinto
E non sai se stai confondendo la ragione con l'istinto
E allora lì mentre tutto era come prima
Ti sembra già tutto cambiato
Non sai se conta la tua esistenza
In mezzo a tutto questo creato
E ormai hai creato una tua idea
Ma la cambi come fosse un opinione
Così ti affidi alle credenze generali
Per paura di esser l'unico coglione
A chiedersi perché per esempio è nato proprio nel proprio corpo e non in quello di una scimmia
O perché accanto ad uno smartphone
Piuttosto che vicino ad una mummia
Catapultato in questa realtà
Io non capisco la mia finalità
Che se ci penso, pensandoci un po' su
Inizio adesso e non finisco più
L'enigma più grande
Che ci sia
Mi sentivo un gigante
Adesso cosa vuoi che sia
Mi riguardo davanti allo specchio
E mi chiedo se sono vero
E se in tutta questa bugia
C'è anche qualcosa di sincero
Sinceramente mi affido alla musica
Perché è l'unica che mi sa capire
Ma non capisco se mi può salvare
O solamente compatire
Compasso aperto per fare un cerchio
Il più perfetto del mondo
Ma come faccio a definire perfetto un disegno
Solo perché rotondo
Ritornando a me ripenso alla salvezza
Che dicono venga grazie all'amore
Ma chi l'ha detto che la felicità
La stabilisce proprio il cuore
Quando spesso è proprio lui
A causare veramente del male
Magari è vero che rispetto al bene
Anche quello è quasi uguale
Uh guarda te in riflessione
Che hai riflesso e non trovato
Il calore che cercavi
Perchè sai, la vita è un surgelato
L'enigma più grande
Che ci sia
Mi sentivo importante
Adesso cosa vuoi che sia
Ma forse è meglio rinunciare
Continuare a camminare
Per non doverci più pensare
Di fronte
Di fronte
A questa vita mia
Che è
Che è
L'enigma più grande
Che ci sia
Mi sentivo un gigante
Adesso cosa vuoi che sia
L'enigma più grande
Non basta la filosofia
Mi sentivo importante
Adesso io cosa vuoi che sia
Di fronte
A questa vita mia
E vai avanti come sempre
Ininterrotamente
Ma poi una volta ti fermi davanti allo specchio
E ti chiedi: "Ma sarò bello o brutto?
Sarò giusto o sbagliato?
Non so niente o so già tutto?"
E allora lì mentre capisci chi sei
Hai già capito che sei entrato nel labirinto
E non sai se stai confondendo la ragione con l'istinto
E allora lì mentre tutto era come prima
Ti sembra già tutto cambiato
Non sai se conta la tua esistenza
In mezzo a tutto questo creato
E ormai hai creato una tua idea
Ma la cambi come fosse un opinione
Così ti affidi alle credenze generali
Per paura di esser l'unico coglione
A chiedersi perché per esempio è nato proprio nel proprio corpo e non in quello di una scimmia
O perché accanto ad uno smartphone
Piuttosto che vicino ad una mummia
Catapultato in questa realtà
Io non capisco la mia finalità
Che se ci penso, pensandoci un po' su
Inizio adesso e non finisco più
L'enigma più grande
Che ci sia
Mi sentivo un gigante
Adesso cosa vuoi che sia
Mi riguardo davanti allo specchio
E mi chiedo se sono vero
E se in tutta questa bugia
C'è anche qualcosa di sincero
Sinceramente mi affido alla musica
Perché è l'unica che mi sa capire
Ma non capisco se mi può salvare
O solamente compatire
Compasso aperto per fare un cerchio
Il più perfetto del mondo
Ma come faccio a definire perfetto un disegno
Solo perché rotondo
Ritornando a me ripenso alla salvezza
Che dicono venga grazie all'amore
Ma chi l'ha detto che la felicità
La stabilisce proprio il cuore
Quando spesso è proprio lui
A causare veramente del male
Magari è vero che rispetto al bene
Anche quello è quasi uguale
Uh guarda te in riflessione
Che hai riflesso e non trovato
Il calore che cercavi
Perchè sai, la vita è un surgelato
L'enigma più grande
Che ci sia
Mi sentivo importante
Adesso cosa vuoi che sia
Ma forse è meglio rinunciare
Continuare a camminare
Per non doverci più pensare
Di fronte
Di fronte
A questa vita mia
Che è
Che è
L'enigma più grande
Che ci sia
Mi sentivo un gigante
Adesso cosa vuoi che sia
L'enigma più grande
Non basta la filosofia
Mi sentivo importante
Adesso io cosa vuoi che sia
Di fronte
A questa vita mia
( Lean Lera )
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