Giorno uno sulla retta via
Tisane e bicchieri messi in fila
Prendon il posto della batteria
Da vecchi mozzoni le emozioni di una galleria
Stanno ben nascoste tra un'amantide e l'amante mia
Vorrei darmi al giardinaggio
Ma per farlo dovrei usare una piazzola di passaggio
È che sono di periferia come il calcio
E non appena accosto già pago pedaggio
Sono passate dieci ore ma senza paesaggio
Come per correre al sole tenendomi a un laccio
E che sia stupefacentе o un impiego distratto
Tira comunque forte
Il richiamo dеl marcio
Come invidio la gente che aspetta maggio
Non invidio la persona o il personaggio
È come scegliere ad un bivio cosa faccio
Resto a casa oppure vago senza viaggio
Un'estate chiusi in casa
Mentre fuori brucia il sole ventiquattrore
Un ventilatore in quattro
Un inverno chiusi in casa mentre fuori piove
Ma mi ha reso ciò che sono quindi
GRAZIE ANCORA
Le giornate dal barbiere
Quelle padre figlio che saltarle non conviene
Gambe accavallate su sgabelli di lamiere
Tagli sempre uguali da vent'anni
Sembran invecchiarmi
E tu bimbo che sorridi alle buone maniere
Che poi ad oggi niente cambia pensandoci bene
Frutti storti ma da alberi piantati bene
Queste frasi san di basi ma mai di catene
Cade l'occhio a complicarsi
Misurarsi e continuarsi
Me lo devo per i giorni infausti
E quelli adatti a perdonarsi perlomeno per gli sforzi fatti
C'ha la forma di un sorriso
Questo pezzo c'ha la forma di un sorriso
Tutto quel che penso lo ritrovi sul mio viso
Come chi diceva il tuo futuro è già deciso
MA CHE DAI!
Un'estate chiusi in casa
Mentre fuori brucia il sole ventiquattrore
Un ventilatore in quattro
Un inverno chiusi in casa mentre fuori piove
Ma mi ha reso ciò che sono quindi
Grazie ancora
...
Quindi grazie ancora
Quindi grazie ancora
Quindi grazie ancora
Tisane e bicchieri messi in fila
Prendon il posto della batteria
Da vecchi mozzoni le emozioni di una galleria
Stanno ben nascoste tra un'amantide e l'amante mia
Vorrei darmi al giardinaggio
Ma per farlo dovrei usare una piazzola di passaggio
È che sono di periferia come il calcio
E non appena accosto già pago pedaggio
Sono passate dieci ore ma senza paesaggio
Come per correre al sole tenendomi a un laccio
E che sia stupefacentе o un impiego distratto
Tira comunque forte
Il richiamo dеl marcio
Come invidio la gente che aspetta maggio
Non invidio la persona o il personaggio
È come scegliere ad un bivio cosa faccio
Resto a casa oppure vago senza viaggio
Un'estate chiusi in casa
Mentre fuori brucia il sole ventiquattrore
Un ventilatore in quattro
Un inverno chiusi in casa mentre fuori piove
Ma mi ha reso ciò che sono quindi
GRAZIE ANCORA
Le giornate dal barbiere
Quelle padre figlio che saltarle non conviene
Gambe accavallate su sgabelli di lamiere
Tagli sempre uguali da vent'anni
Sembran invecchiarmi
E tu bimbo che sorridi alle buone maniere
Che poi ad oggi niente cambia pensandoci bene
Frutti storti ma da alberi piantati bene
Queste frasi san di basi ma mai di catene
Cade l'occhio a complicarsi
Misurarsi e continuarsi
Me lo devo per i giorni infausti
E quelli adatti a perdonarsi perlomeno per gli sforzi fatti
C'ha la forma di un sorriso
Questo pezzo c'ha la forma di un sorriso
Tutto quel che penso lo ritrovi sul mio viso
Come chi diceva il tuo futuro è già deciso
MA CHE DAI!
Un'estate chiusi in casa
Mentre fuori brucia il sole ventiquattrore
Un ventilatore in quattro
Un inverno chiusi in casa mentre fuori piove
Ma mi ha reso ciò che sono quindi
Grazie ancora
...
Quindi grazie ancora
Quindi grazie ancora
Quindi grazie ancora
( Reverse )
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