Le vie come un acquerello di luci e di figure in continuo movimento
Accolgono il brusio della gente in fermento contenta di godersi l’agognato momento
La chiesa ha suonato le undici e mezza, Anna poggia la birra sul gradino alla sua destra
Distratta fissa il muro con uno sguardo assorto ed estraneo al contesto che le si muove intorno
Giovanni si alza e aspetta l’amica
Poco di speciale la serata è finita
Ma una strana atmosfera spettrale
Avvolge il percorso dei due amici di occasione
Bello, grande e muscoloso da dietro i cassonetti si fa avanti maestoso
Un gorilla afferra Anna delicatamente, Giovanni è girato e non si accorge di niente
Si arrampica veloce su per la grondaia, si nasconde in fretta lassù in mezzo all’aria
Tetra, abbandonata dalla luce dei lampioni, scappando impercettibile in mezzo ai cornicioni
Nel mezzo della strada principale la scena così atipica diffonde scalpore
La gente è in delirio fra i telefoni ed i flash, qualcuno non capisce e chiede in giro il perché
Giovanni è confuso e incapace di agire, un forte schiamazzo continua a salire
La ragazza con la giacca di pelle rivolge lo sguardo sulla bestia ribelle
Che intanto fugge incontrollata, Anna sembra strano ma appare divertita
Giunto in cima a un palazzo sulla piazza gremita il Gorilla con un grido lascia la folla ammutolita:
Mi chiamo Novità, venuto da galassie lontane per sciogliere il torpore di questa città
Questa sera ho voglia di lanciarvi un segnale, far qualcosa di incredibile di paranormale,
Veder se dalla noia vi riuscite a emancipare, Anna d’improvviso comincia a volare
Il pendolo suona le undici e mezza, malgrado il brusio che arriva dalla sua finestra
In centro dove tutti sembrano essere in festa, è venerdì sera situazione la stessa
Anna risponde a Giovanni l’amico, stasera resto a casa ché ho l’esame di psico
Guarda verso l’alto e chissà, arriverà un bel giorno qualche grande novità
Accolgono il brusio della gente in fermento contenta di godersi l’agognato momento
La chiesa ha suonato le undici e mezza, Anna poggia la birra sul gradino alla sua destra
Distratta fissa il muro con uno sguardo assorto ed estraneo al contesto che le si muove intorno
Giovanni si alza e aspetta l’amica
Poco di speciale la serata è finita
Ma una strana atmosfera spettrale
Avvolge il percorso dei due amici di occasione
Bello, grande e muscoloso da dietro i cassonetti si fa avanti maestoso
Un gorilla afferra Anna delicatamente, Giovanni è girato e non si accorge di niente
Si arrampica veloce su per la grondaia, si nasconde in fretta lassù in mezzo all’aria
Tetra, abbandonata dalla luce dei lampioni, scappando impercettibile in mezzo ai cornicioni
Nel mezzo della strada principale la scena così atipica diffonde scalpore
La gente è in delirio fra i telefoni ed i flash, qualcuno non capisce e chiede in giro il perché
Giovanni è confuso e incapace di agire, un forte schiamazzo continua a salire
La ragazza con la giacca di pelle rivolge lo sguardo sulla bestia ribelle
Che intanto fugge incontrollata, Anna sembra strano ma appare divertita
Giunto in cima a un palazzo sulla piazza gremita il Gorilla con un grido lascia la folla ammutolita:
Mi chiamo Novità, venuto da galassie lontane per sciogliere il torpore di questa città
Questa sera ho voglia di lanciarvi un segnale, far qualcosa di incredibile di paranormale,
Veder se dalla noia vi riuscite a emancipare, Anna d’improvviso comincia a volare
Il pendolo suona le undici e mezza, malgrado il brusio che arriva dalla sua finestra
In centro dove tutti sembrano essere in festa, è venerdì sera situazione la stessa
Anna risponde a Giovanni l’amico, stasera resto a casa ché ho l’esame di psico
Guarda verso l’alto e chissà, arriverà un bel giorno qualche grande novità
( Boccanegra )
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