[Testo di "Karma Sutra" ft. Margherita Vicario]
[Strofa 1: Ramiro Levy]
Tu non sai quanto mi dispiace
Che non ci vediamo più
I nostri salti mortali da Kamasutra
In più sei pure simpatica
Sorridi come solo tu
Menina, guapa, morena, mulher
[Ritornello 1: Ramiro Levy]
Eh, ma non ricordo come si fa, scusa
Ah, magari ho solo un cuore di pietra
Insomma un altro stronzo che dice:
"Il problema sono io"
[Strofa 2: Margherita Vicario]
Baby, non sai da quanto tempo
Ti cercavo nel vento e non bastava il ricordo
Di quelle nostre notti bianche
In cui assaggiavi le mie cosce in un motel
È vero, sì, c'è stato del bello
Ma era sbiadito come un pastello
Non ha senso amarsi a Milano
È un po' démodé
[Ritornello 2: Margherita Vicario]
Ah, non ti ricordi come si fa
Ma questa è una scusa
Dai, ti piace solo avere una che aspetta
Ma chе cosa brutta
Proprio da stronzo che dice:
"Il problema sono io"
[Post-Ritornello: Ramiro Levy & Margherita Vicario]
Il problеma sono io
Ah, di certo non io
Quanto mi dispiace
[Interludio: Margherita Vicario & Ramiro Levy]
Guarda, se c'è una cosa che proprio non sopporto
Sono le persone che fanno finta di non vedere le cose come stanno (Il problema sono io)
E poi intravedo un ego gigante
Che però serve solo a nascondere la tua insicurezza
Quindi sì, hai ragione, ti confermo che il problema sei tu
Mi porta il conto, per favore?
[Bridge: Ramiro Levy, Ramiro Levy & Margherita Vicario, Margherita Vicario]
Eh, ma l'ho capito solo col tempo
Passato un anno, ancora adesso ti cerco
Colpo di scena
Sei tu la stronza che dice:
"Il problema sono io"
[Outro: Margherita Vicario, Ramiro Levy, Ramiro Levy & Margherita Vicario]
Quanto mi dispiace
Margherita, lo sai che arrivavo da una storia importante
Avevo il cuore veramente a pezzi
Quanto mi dispiace
E poi sono cambiato un botto
Ho fatto un lavoro incredibile su me stesso
Quanto mi dispiace
Ho pensato tanto
Che sei pieno di dubbi, offuscato da sogni e rimpianti
Anche perché, se ci pensi
Alla fine è tutta una questione di timing
Semplicemente non ero pronto
Quanto mi dispiace
Non mi puoi dare la colpa, dai
E mi baci, e mi stringi, e mi spogli, ma sempre coi guanti
Ma mi stai ascoltando almeno?
Cioè sarebbe bello rincontrarsi
Quanto mi dispiace
Non si può dire che non ci siamo divertiti
Ma se quando mi vedi, non tremi
A parte che ci capivamo proprio, eh?
Quanto mi dispiace
[Strofa 1: Ramiro Levy]
Tu non sai quanto mi dispiace
Che non ci vediamo più
I nostri salti mortali da Kamasutra
In più sei pure simpatica
Sorridi come solo tu
Menina, guapa, morena, mulher
[Ritornello 1: Ramiro Levy]
Eh, ma non ricordo come si fa, scusa
Ah, magari ho solo un cuore di pietra
Insomma un altro stronzo che dice:
"Il problema sono io"
[Strofa 2: Margherita Vicario]
Baby, non sai da quanto tempo
Ti cercavo nel vento e non bastava il ricordo
Di quelle nostre notti bianche
In cui assaggiavi le mie cosce in un motel
È vero, sì, c'è stato del bello
Ma era sbiadito come un pastello
Non ha senso amarsi a Milano
È un po' démodé
[Ritornello 2: Margherita Vicario]
Ah, non ti ricordi come si fa
Ma questa è una scusa
Dai, ti piace solo avere una che aspetta
Ma chе cosa brutta
Proprio da stronzo che dice:
"Il problema sono io"
[Post-Ritornello: Ramiro Levy & Margherita Vicario]
Il problеma sono io
Ah, di certo non io
Quanto mi dispiace
[Interludio: Margherita Vicario & Ramiro Levy]
Guarda, se c'è una cosa che proprio non sopporto
Sono le persone che fanno finta di non vedere le cose come stanno (Il problema sono io)
E poi intravedo un ego gigante
Che però serve solo a nascondere la tua insicurezza
Quindi sì, hai ragione, ti confermo che il problema sei tu
Mi porta il conto, per favore?
[Bridge: Ramiro Levy, Ramiro Levy & Margherita Vicario, Margherita Vicario]
Eh, ma l'ho capito solo col tempo
Passato un anno, ancora adesso ti cerco
Colpo di scena
Sei tu la stronza che dice:
"Il problema sono io"
[Outro: Margherita Vicario, Ramiro Levy, Ramiro Levy & Margherita Vicario]
Quanto mi dispiace
Margherita, lo sai che arrivavo da una storia importante
Avevo il cuore veramente a pezzi
Quanto mi dispiace
E poi sono cambiato un botto
Ho fatto un lavoro incredibile su me stesso
Quanto mi dispiace
Ho pensato tanto
Che sei pieno di dubbi, offuscato da sogni e rimpianti
Anche perché, se ci pensi
Alla fine è tutta una questione di timing
Semplicemente non ero pronto
Quanto mi dispiace
Non mi puoi dare la colpa, dai
E mi baci, e mi stringi, e mi spogli, ma sempre coi guanti
Ma mi stai ascoltando almeno?
Cioè sarebbe bello rincontrarsi
Quanto mi dispiace
Non si può dire che non ci siamo divertiti
Ma se quando mi vedi, non tremi
A parte che ci capivamo proprio, eh?
Quanto mi dispiace
( Selton )
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