Vago tra i sentieri e le macerie rovinate
Ripensando ai quei racconti tetri,aberranti
Il nonno ricorda quando loro s'insediarono
Vacillarono, crollarono i palazzi e gli abitanti
Tutto ebbe inizio in quella notte d'agosto
Il vero presupposto conquistare la nazione
Missione umanitaria da finire ad ogni costo
In nome della corretta civilizzazione
Eravamo uno stato comunitario, indipendente
Che ne è stato del nostro onesto presidente?
Trucidato violentemente perché rеsistente
Ora c'è un despota, purе militari tra la gente
Ricchi di materie prime, ottima istruzione
Sanità pubblica, economia collettiva per le persone
In nome dell'imperialismo loro ci depredarono
Missione umanitaria persino la chiamarono
Questa è la storia di Khaleb, uno scolaro
Che non si è mai piegato alle logiche di denaro
Tuttto avvenne nella nazione di Macarano
Il mondo tuttavia ne è ancora ignaro
Questa è la storia di Khaleb, uno scolaro
Che non si è mai piegato alle logiche di denaro
Tuttto avvenne nella nazione di Macarano
Il mondo tuttavia ne è ancora ignaro
Un ragazzino mingherlino ma con tanto acume
Loro invece usurpavano i nostri diritti
Tramite delitti, profitti, interessi talmente fitti
Che alimentavano questo infinito sudiciume
Da un lato il timore della massa che collassa
Perché la casta sovrasta la speranza rimasta
Dall'altro resiste il comitato antimperialista
Che lotta affinché la casta venga per sempre sconfitta
Entrai nel comitato celermente a 18 anni
Tra gli affanni,drammi una famiglia ahimè spezzata
Maciullata dal regime, io imbracciai le armi
La notte guerra assordanti spari tra la barricata
Mio padre scomparso, tanti compagni morti
Per ogni bastardo ammazzato prendevamo 100 colpi
Ogni giorno rintocchi di campane funerarie
Ribattezzata la nazione del nero carbon tombale
Questa è la storia di Khaleb, uno scolaro
Che non si è mai piegato alle logiche di denaro
Tuttto avvenne nella nazione di Macarano
Il mondo tuttavia ne è ancora ignaro
Questa è la storia di Khaleb, uno scolaro
Che non si è mai piegato alle logiche di denaro
Tuttto avvenne nella nazione di Macarano
Il mondo tuttavia ne è ancora ignaro
Eravamo quasi alla fine di lotte drammatiche
Stavamo resuscitando istanze democratiche
Mancava tuttavia la battaglia decisiva
Salutai Carola, la mia ragazza si partiva
All'alba diluviava, il campo era un pantano
Lontano da casa, fucilate tra trincerati
Carri armati avanzavano, noi spiaccicati
Resistevamo ancora per difendere Macarano
Un proiettile mi colpi sul finire della guerriglia
Persa la battaglia issammo la bandiera bianca
La nostra legione stanca, condotti alla muraglia
Un castello di morte e dissi addio alla mia famiglia
Addio Carola, dato che venni condannato a morte
Da una sorte pilotata dalla piovra colonialista
Prima di morire spero almeno che un dio esista
E visto questo scempio possa fare giustizia
Questa fu la storia di Khaleb, uno scolaro
Che non si piegò mai alle logiche di denaro
Tuttto avvenne nella nazione di Macarano
Il mondo tuttavia persiste ancora ignaro
Questa fu la storia di Khaleb, uno scolaro
Che non si piegò mai alle logiche di denaro
Tuttto avvenne nella nazione di Macarano
Il mondo tuttavia persiste ancora ignaro
Ripensando ai quei racconti tetri,aberranti
Il nonno ricorda quando loro s'insediarono
Vacillarono, crollarono i palazzi e gli abitanti
Tutto ebbe inizio in quella notte d'agosto
Il vero presupposto conquistare la nazione
Missione umanitaria da finire ad ogni costo
In nome della corretta civilizzazione
Eravamo uno stato comunitario, indipendente
Che ne è stato del nostro onesto presidente?
Trucidato violentemente perché rеsistente
Ora c'è un despota, purе militari tra la gente
Ricchi di materie prime, ottima istruzione
Sanità pubblica, economia collettiva per le persone
In nome dell'imperialismo loro ci depredarono
Missione umanitaria persino la chiamarono
Questa è la storia di Khaleb, uno scolaro
Che non si è mai piegato alle logiche di denaro
Tuttto avvenne nella nazione di Macarano
Il mondo tuttavia ne è ancora ignaro
Questa è la storia di Khaleb, uno scolaro
Che non si è mai piegato alle logiche di denaro
Tuttto avvenne nella nazione di Macarano
Il mondo tuttavia ne è ancora ignaro
Un ragazzino mingherlino ma con tanto acume
Loro invece usurpavano i nostri diritti
Tramite delitti, profitti, interessi talmente fitti
Che alimentavano questo infinito sudiciume
Da un lato il timore della massa che collassa
Perché la casta sovrasta la speranza rimasta
Dall'altro resiste il comitato antimperialista
Che lotta affinché la casta venga per sempre sconfitta
Entrai nel comitato celermente a 18 anni
Tra gli affanni,drammi una famiglia ahimè spezzata
Maciullata dal regime, io imbracciai le armi
La notte guerra assordanti spari tra la barricata
Mio padre scomparso, tanti compagni morti
Per ogni bastardo ammazzato prendevamo 100 colpi
Ogni giorno rintocchi di campane funerarie
Ribattezzata la nazione del nero carbon tombale
Questa è la storia di Khaleb, uno scolaro
Che non si è mai piegato alle logiche di denaro
Tuttto avvenne nella nazione di Macarano
Il mondo tuttavia ne è ancora ignaro
Questa è la storia di Khaleb, uno scolaro
Che non si è mai piegato alle logiche di denaro
Tuttto avvenne nella nazione di Macarano
Il mondo tuttavia ne è ancora ignaro
Eravamo quasi alla fine di lotte drammatiche
Stavamo resuscitando istanze democratiche
Mancava tuttavia la battaglia decisiva
Salutai Carola, la mia ragazza si partiva
All'alba diluviava, il campo era un pantano
Lontano da casa, fucilate tra trincerati
Carri armati avanzavano, noi spiaccicati
Resistevamo ancora per difendere Macarano
Un proiettile mi colpi sul finire della guerriglia
Persa la battaglia issammo la bandiera bianca
La nostra legione stanca, condotti alla muraglia
Un castello di morte e dissi addio alla mia famiglia
Addio Carola, dato che venni condannato a morte
Da una sorte pilotata dalla piovra colonialista
Prima di morire spero almeno che un dio esista
E visto questo scempio possa fare giustizia
Questa fu la storia di Khaleb, uno scolaro
Che non si piegò mai alle logiche di denaro
Tuttto avvenne nella nazione di Macarano
Il mondo tuttavia persiste ancora ignaro
Questa fu la storia di Khaleb, uno scolaro
Che non si piegò mai alle logiche di denaro
Tuttto avvenne nella nazione di Macarano
Il mondo tuttavia persiste ancora ignaro
( Protoelle )
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