[Testo di "Oniric Shit"]
[Parte 1: Addormentamento]
[Strofa]
Quando l'irreparabile si manifesta
Dopo scrivi sulla lapide: "È qui la festa"
Avrò ceduto dal combattere per la settima volta
Chi c'era lo ricorda
Mentre servono la cena calda della discordia
Io vengo già mangiato per evitare la folla
Non ti hanno raccontato di quell'ennesima volta
In cui mi ritrovarono abbracciato a una colonna
Ma l'ordine era ionico, col capitello a volute
Io tra le crepe ci vidi le nostre vite vissute
Mandate a largo (Via)
Di qualche baia sullo Ionio (Ah-ah)
Spiando l'odio di Giove per le sue lune
[Skit: Ninetto Davoli & Totò]
Ma qual è la verità?
È quello che penso io de me?
O quello che pensa la gente
O quello che pensa quello là lì dentro?
Cosa senti dentro di te?
[Parte 2: Sonno Leggero]
[Strofa]
E mentre immaginavo tutto
Avrei potuto almeno farmi avanti (Almeno, almeno)
Ogni storia ha almeno una contraddizione
Nelle cause, che verrà fuori comunque
Emerge dalla riflessione nelle pause più lunghe
Ti farà a pezzi di sicuro (Sicuro, sicuro)
Col retrogusto di bromuro
Per sedarci
Per condannarci
Ad essere sempre gli imbecilli di qualcuno (Sempre)
Di un laureato, di uno più maturo
E allora mentre cerchi di venirne a capo
Sai che non c'è risposta
Questa notte ti ha già dato l'ultimatum (Ah-ah, ah-ah)
No, non si riposa un cazzo
[Skit: Ninetto Davoli & Totò]
Concentrati bene
Sì sì, sì, sento quarcosa che c'è
È quella la verità
[Parte 3: Sonno Profondo]
[Strofa]
Seduto all'angolo del letto leggo
Storie di guerriglia senza l'elmetto
Storie di barricate tra le strade vuote
Storie senza un soggetto
Parole crociate che riempio
L'odore dell'asfalto nuovo brucia
Nel setto
Espiro, proietto
Quest'odio introiettato negli anni lo rendo oggetto
Reperto di un delitto
Mai stato così perfetto
Il surrogato di un ennesimo elemento
Ed ogni volta che reagiscono è un evento
Ed ogni corsa contro il tempo è
Una rincorsa in controvento
Una lotta col tormento
Non allenta la morsa la scimmia in spalla
Lei vuole la rivolta da animale nella gabbia
Lei vive la nevrosi come tutti noi del resto
E la rivoluzione non è altro che un pretesto
Per fare i grossi (Per fare i grossi)
Con quelli che sono troppo grossi
Per splendere più di chi risplende già
[Parte 4: Sonno Profondo (pt.2)]
[Bridge]
Oh mio Dio sparirò, sì, sparerò
Odio, oblio tatuerò sul cranio
A di anarchia e di addio che darò
Lettere ci legano, nettare e veleno
Oh mio Dio sparirò, sì, sparerò
Odio, oblio tatuerò sul cranio
A di anarchia e di addio che darò
Lettere ci legano, nettare e veleno
[Strofa]
Pensa a me che scemo
Versa un altro dito nel bicchiere che è già pieno
Di succo di vetro
Essenza di etanolo ed assenza di rimedio
Abbi clemenza tanto da domani non saremo più noi, ma
Degli ologrammi fatti male, in giro per le strade
Solo per attirare l'attenzione di chi si distrae
Di chi si ritrae nel proprio alveare
Decolleremo come api libere dalla dannazione
Del pungiglione
[Parte 5: Fase Rem]
[Intro]
(Ehi Sonny, Karlino Princip)
[Strofa]
Ritrovarsi semi-morti dentro l'incubo di qualcun altro
Non è sempre un segno buono
Si sa che le eccezioni confermano ogni norma
E guarda caso noi ci rientriamo anche stavolta
Magari fosse colpa del caso se
Cercavo me stesso e non m'han dato te
E quindi da capo
Storcere il naso
Farsi più a lato sprecando le idee
(O-o-oniric shit)
[Outro: Ninetto Davoli & Totò]
Ma perché?
Comunque me ce dico da me
Pure io faccio schifo mica solo te
Ma perché dobbiamo essere così diversi da come se credemo, perché?
Eh, noi siamo in un sogno dentro a un sogno
[Parte 1: Addormentamento]
[Strofa]
Quando l'irreparabile si manifesta
Dopo scrivi sulla lapide: "È qui la festa"
Avrò ceduto dal combattere per la settima volta
Chi c'era lo ricorda
Mentre servono la cena calda della discordia
Io vengo già mangiato per evitare la folla
Non ti hanno raccontato di quell'ennesima volta
In cui mi ritrovarono abbracciato a una colonna
Ma l'ordine era ionico, col capitello a volute
Io tra le crepe ci vidi le nostre vite vissute
Mandate a largo (Via)
Di qualche baia sullo Ionio (Ah-ah)
Spiando l'odio di Giove per le sue lune
[Skit: Ninetto Davoli & Totò]
Ma qual è la verità?
È quello che penso io de me?
O quello che pensa la gente
O quello che pensa quello là lì dentro?
Cosa senti dentro di te?
[Parte 2: Sonno Leggero]
[Strofa]
E mentre immaginavo tutto
Avrei potuto almeno farmi avanti (Almeno, almeno)
Ogni storia ha almeno una contraddizione
Nelle cause, che verrà fuori comunque
Emerge dalla riflessione nelle pause più lunghe
Ti farà a pezzi di sicuro (Sicuro, sicuro)
Col retrogusto di bromuro
Per sedarci
Per condannarci
Ad essere sempre gli imbecilli di qualcuno (Sempre)
Di un laureato, di uno più maturo
E allora mentre cerchi di venirne a capo
Sai che non c'è risposta
Questa notte ti ha già dato l'ultimatum (Ah-ah, ah-ah)
No, non si riposa un cazzo
[Skit: Ninetto Davoli & Totò]
Concentrati bene
Sì sì, sì, sento quarcosa che c'è
È quella la verità
[Parte 3: Sonno Profondo]
[Strofa]
Seduto all'angolo del letto leggo
Storie di guerriglia senza l'elmetto
Storie di barricate tra le strade vuote
Storie senza un soggetto
Parole crociate che riempio
L'odore dell'asfalto nuovo brucia
Nel setto
Espiro, proietto
Quest'odio introiettato negli anni lo rendo oggetto
Reperto di un delitto
Mai stato così perfetto
Il surrogato di un ennesimo elemento
Ed ogni volta che reagiscono è un evento
Ed ogni corsa contro il tempo è
Una rincorsa in controvento
Una lotta col tormento
Non allenta la morsa la scimmia in spalla
Lei vuole la rivolta da animale nella gabbia
Lei vive la nevrosi come tutti noi del resto
E la rivoluzione non è altro che un pretesto
Per fare i grossi (Per fare i grossi)
Con quelli che sono troppo grossi
Per splendere più di chi risplende già
[Parte 4: Sonno Profondo (pt.2)]
[Bridge]
Oh mio Dio sparirò, sì, sparerò
Odio, oblio tatuerò sul cranio
A di anarchia e di addio che darò
Lettere ci legano, nettare e veleno
Oh mio Dio sparirò, sì, sparerò
Odio, oblio tatuerò sul cranio
A di anarchia e di addio che darò
Lettere ci legano, nettare e veleno
[Strofa]
Pensa a me che scemo
Versa un altro dito nel bicchiere che è già pieno
Di succo di vetro
Essenza di etanolo ed assenza di rimedio
Abbi clemenza tanto da domani non saremo più noi, ma
Degli ologrammi fatti male, in giro per le strade
Solo per attirare l'attenzione di chi si distrae
Di chi si ritrae nel proprio alveare
Decolleremo come api libere dalla dannazione
Del pungiglione
[Parte 5: Fase Rem]
[Intro]
(Ehi Sonny, Karlino Princip)
[Strofa]
Ritrovarsi semi-morti dentro l'incubo di qualcun altro
Non è sempre un segno buono
Si sa che le eccezioni confermano ogni norma
E guarda caso noi ci rientriamo anche stavolta
Magari fosse colpa del caso se
Cercavo me stesso e non m'han dato te
E quindi da capo
Storcere il naso
Farsi più a lato sprecando le idee
(O-o-oniric shit)
[Outro: Ninetto Davoli & Totò]
Ma perché?
Comunque me ce dico da me
Pure io faccio schifo mica solo te
Ma perché dobbiamo essere così diversi da come se credemo, perché?
Eh, noi siamo in un sogno dentro a un sogno
( Karlino Princip )
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