Domandi se siamo felici
La questione è mal posta
Non ho più tempo per chiedermi
Che cosa ci manca
Forse una reflex per fissare bene
Ogni dettaglio ogni particolare
Per non dover considerare
Una visione d'insieme
Sentirsi soddisfatti e appagati
Di cose minime per tamponare i vuoti
Le assenze di risultati
Nelle questioni più delicate
Lavoro da papà e non pago l'affitto
Perché è sua la casa anche se c'è il mio nome
Anche la macchina l'ha presa lui
L'orologio invece sono soldi miei
Poi vado in spagna, a berlino, in irlanda
A laurearmi in scienze del nulla
E imparo certi ritornelli d'impegno e d'amore
Birra da tre e cinquanta in mano pronto per ballare
E i titoli furbetti delle canzoni ammiccanti
Da cantare in coro tutti quanti
Santificare l'impreparazione
Il pensiero debole la distrazione
E la retorica delle piccole cose
Che truffa memorabile
Però Pezzali continua a far cagare
E Pasolini lasciatelo stare
Che non c'è niente da rivalutare
Nel vuoto pneumatico
E nell'oroscopo de "L'Internazionale"
Nei ricordi della quinta elementare
Nel non saper astrarre dal particolare
No non c'è niente da rivalutare
No non c'è niente da rivalutare
Negli orizzonti stretti
Nella provincia culturale
Nella retorica della felicità nelle piccole cose
La questione è mal posta
Non ho più tempo per chiedermi
Che cosa ci manca
Forse una reflex per fissare bene
Ogni dettaglio ogni particolare
Per non dover considerare
Una visione d'insieme
Sentirsi soddisfatti e appagati
Di cose minime per tamponare i vuoti
Le assenze di risultati
Nelle questioni più delicate
Lavoro da papà e non pago l'affitto
Perché è sua la casa anche se c'è il mio nome
Anche la macchina l'ha presa lui
L'orologio invece sono soldi miei
Poi vado in spagna, a berlino, in irlanda
A laurearmi in scienze del nulla
E imparo certi ritornelli d'impegno e d'amore
Birra da tre e cinquanta in mano pronto per ballare
E i titoli furbetti delle canzoni ammiccanti
Da cantare in coro tutti quanti
Santificare l'impreparazione
Il pensiero debole la distrazione
E la retorica delle piccole cose
Che truffa memorabile
Però Pezzali continua a far cagare
E Pasolini lasciatelo stare
Che non c'è niente da rivalutare
Nel vuoto pneumatico
E nell'oroscopo de "L'Internazionale"
Nei ricordi della quinta elementare
Nel non saper astrarre dal particolare
No non c'è niente da rivalutare
No non c'è niente da rivalutare
Negli orizzonti stretti
Nella provincia culturale
Nella retorica della felicità nelle piccole cose
( Unrsominre. )
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