Non reggo
Chi pensa al suo principe al proprio castello
Chi parla soltanto di come arredare la casa
Rifarsi le ciglia invitar la famiglia
Di come vestire la sua marionetta sua figlia
Chi ha la mia età ed è già mezzo sordo
Capirei se fosse mio nonno
Che infatti è morto
Chi tratta con ironia la filosofia la psicologia
Le parole dei cantautori
Chi non accelera mai e tira sempre i freni inibitori
Chi vede un insulto sul personale
Nell’invettiva feroce nell’argomentare
Nel miracolo delle parole
Moriremo di troppo pudore
Chi ha paura di tutto
E vuole che l’abbiano pure quegli altri
Rinchiuditi tu, no?
Se stai bene al computer
In un mondo che è fatto di tasti
Più che cieli aperti
Di pasti ad orari corretti
Di casti più che di concerti
Poi vediamo chi ha i nervi scoperti
Poi vediamo
La parola movida
È un termine dispregiativo
Coniato da chi è un eremita
Per invidiare
Chi nel petto c’ha ancora la vita
E vuole cantare che non è finita
Chi trascina il suo masso in salita, Sisifo
Chi vuol solo un modo di vivere, libero
Chi ha voglia risulta ridicolo
Io voglio sentirmi ridicolo
Chi si calma e fa meditazione
E guarda con supponenza chi grida per le partite di pallone
Due vie per scansare il dolore
Benedetta sia l’aggregazione
Se un uomo non perde mai la sua ragione
Non ha una ragione da perdere
Come chi non inizia mai
Non ha nulla da smettere
Chi fa storie di stampo morale
E intanto ha la partner con la multinazionale
Chi si sente giusto ma fugge il confronto
Chi vuole una nicchia che dica “d’accordo”
Da cui escludere il resto del mondo
Meglio un nemico di una soluzione
Che se va in porto la missione
Mi scade la monetizzazione
Sai che dolore
Scendere in piazza pericoloso
Gioire pericoloso
Gli amori pericolosi
Gli artisti pericolosi
Anche a dare un bacio puoi prenderti la mononucleosi
Ma non è mai stato sufficiente
Per smettere di correre incontro alla gente
In questa nuova psicosi del pericolo
Chi ha voglia risulta ridicolo
Io voglio sentirmi ridicolo
Io ho voglia di avere voglia di sentirmi ridicolo
Io ho voglia di avere voglia di avere voglia
Chi ha voglia risulta ridicolo
Io voglio sentirmi ridicolo
Chi pensa al suo principe al proprio castello
Chi parla soltanto di come arredare la casa
Rifarsi le ciglia invitar la famiglia
Di come vestire la sua marionetta sua figlia
Chi ha la mia età ed è già mezzo sordo
Capirei se fosse mio nonno
Che infatti è morto
Chi tratta con ironia la filosofia la psicologia
Le parole dei cantautori
Chi non accelera mai e tira sempre i freni inibitori
Chi vede un insulto sul personale
Nell’invettiva feroce nell’argomentare
Nel miracolo delle parole
Moriremo di troppo pudore
Chi ha paura di tutto
E vuole che l’abbiano pure quegli altri
Rinchiuditi tu, no?
Se stai bene al computer
In un mondo che è fatto di tasti
Più che cieli aperti
Di pasti ad orari corretti
Di casti più che di concerti
Poi vediamo chi ha i nervi scoperti
Poi vediamo
La parola movida
È un termine dispregiativo
Coniato da chi è un eremita
Per invidiare
Chi nel petto c’ha ancora la vita
E vuole cantare che non è finita
Chi trascina il suo masso in salita, Sisifo
Chi vuol solo un modo di vivere, libero
Chi ha voglia risulta ridicolo
Io voglio sentirmi ridicolo
Chi si calma e fa meditazione
E guarda con supponenza chi grida per le partite di pallone
Due vie per scansare il dolore
Benedetta sia l’aggregazione
Se un uomo non perde mai la sua ragione
Non ha una ragione da perdere
Come chi non inizia mai
Non ha nulla da smettere
Chi fa storie di stampo morale
E intanto ha la partner con la multinazionale
Chi si sente giusto ma fugge il confronto
Chi vuole una nicchia che dica “d’accordo”
Da cui escludere il resto del mondo
Meglio un nemico di una soluzione
Che se va in porto la missione
Mi scade la monetizzazione
Sai che dolore
Scendere in piazza pericoloso
Gioire pericoloso
Gli amori pericolosi
Gli artisti pericolosi
Anche a dare un bacio puoi prenderti la mononucleosi
Ma non è mai stato sufficiente
Per smettere di correre incontro alla gente
In questa nuova psicosi del pericolo
Chi ha voglia risulta ridicolo
Io voglio sentirmi ridicolo
Io ho voglia di avere voglia di sentirmi ridicolo
Io ho voglia di avere voglia di avere voglia
Chi ha voglia risulta ridicolo
Io voglio sentirmi ridicolo
( Federico Baldi )
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