[Strofa 1]
Mi rifugio dai problemi ma finisco alla lavanderia a gettoni
Un oscuro giro dove i pensieri fanno rotazioni
Intorno ai soli oppure di canzoni sulla radio
Vorrei controllarmi come voleva far la Gladio
Alle mie azioni dirige Scorsese, sono fuori orario
Facciamo un intervallo interquartile al calendario
Non quantifica che cosa sia cambiato
Il sentimento nello spazio-tempo quanto sia variato
Lo so che tu sparendo non è che sia stato l'Armageddon
Ma la mia esistenza ora è un po' arida come il deserto
Vorrei solo un po' di zucchero in questo lago di sale
Non troppo che ancora non ho preso le carie
Io che ho visto i frutti della vita dal nulla germogliare
Con troppo Ridley Scott ho riempito le mie giornate
Volevo scalare in alto, ma sopra c'era troppo vento
Caduto insieme al mio castello di Peter Jackson
[Rit]
Si può stare senza?
Vivi ancora, ma forse ad inerzia
Non dirmi ora, che cambi coscienza
Perché a me rimane la sofferenza?
[Strofa 2]
Sai, volevo andare più in profondità con te
Come dopo i 21 salti ha fatto Johnny Depp
Ma mi sa che ho preso passi troppo larghi, già
Andy Bernard mi ha fatto vedere quanto male fa
Qui la spaccatura è grande, una placca tettonica
Movimenti da smottamenti, la gente dopo Euphoria
Il vuoto forse potrebbe tappezzarlo mia madre
Ricamare i punti dove la forza si va a sfilare
Anche il più duro è una ceramica fragile da spezzare
Soprattutto se il buco smette di rimarginare
Altro che farfalle
Ho caraffe nello stomaco da quando ci sei te
Un mix di chimica che le avrà mischiate Jesse
Eri l'osso, al guinzaglio mi gridavi "Lassie, torna qui"
Il tuo nome era Katrina ed il mio New Orleans
Fa male rigirare con la penna la cassetta dei ricordi
Più delle azioni malate che faceva Johnny Knoxville
Mostri tolgono l'ossigeno, annego nei sub-consci
Al rogo i miei non-morti, all'alba senza fare più sogni
Mi rifugio dai problemi ma finisco alla lavanderia a gettoni
Un oscuro giro dove i pensieri fanno rotazioni
Intorno ai soli oppure di canzoni sulla radio
Vorrei controllarmi come voleva far la Gladio
Alle mie azioni dirige Scorsese, sono fuori orario
Facciamo un intervallo interquartile al calendario
Non quantifica che cosa sia cambiato
Il sentimento nello spazio-tempo quanto sia variato
Lo so che tu sparendo non è che sia stato l'Armageddon
Ma la mia esistenza ora è un po' arida come il deserto
Vorrei solo un po' di zucchero in questo lago di sale
Non troppo che ancora non ho preso le carie
Io che ho visto i frutti della vita dal nulla germogliare
Con troppo Ridley Scott ho riempito le mie giornate
Volevo scalare in alto, ma sopra c'era troppo vento
Caduto insieme al mio castello di Peter Jackson
[Rit]
Si può stare senza?
Vivi ancora, ma forse ad inerzia
Non dirmi ora, che cambi coscienza
Perché a me rimane la sofferenza?
[Strofa 2]
Sai, volevo andare più in profondità con te
Come dopo i 21 salti ha fatto Johnny Depp
Ma mi sa che ho preso passi troppo larghi, già
Andy Bernard mi ha fatto vedere quanto male fa
Qui la spaccatura è grande, una placca tettonica
Movimenti da smottamenti, la gente dopo Euphoria
Il vuoto forse potrebbe tappezzarlo mia madre
Ricamare i punti dove la forza si va a sfilare
Anche il più duro è una ceramica fragile da spezzare
Soprattutto se il buco smette di rimarginare
Altro che farfalle
Ho caraffe nello stomaco da quando ci sei te
Un mix di chimica che le avrà mischiate Jesse
Eri l'osso, al guinzaglio mi gridavi "Lassie, torna qui"
Il tuo nome era Katrina ed il mio New Orleans
Fa male rigirare con la penna la cassetta dei ricordi
Più delle azioni malate che faceva Johnny Knoxville
Mostri tolgono l'ossigeno, annego nei sub-consci
Al rogo i miei non-morti, all'alba senza fare più sogni
( G i o v )
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