[Testo di "Sagome"]
[Strofa 1]
Ho il mondo addosso spero che non crolli
Aprimi la testa e cancella i ricordi
Dai morsi e rimorsi e rincorse tra dossi
Che ho perso più volte comunque non mi sposti
Il mare mi accompagna dalla città alla montagna
Ho messo incinta la vergogna così nascerà l'infamia
Fame, non voglio fama, collane, soldi e puttane
Fanno bene al momento poi col tempo ci si ammala
Ho fatto mangia e fuggi nelle grandi città
E trovato rifugi che non trovano età
Di chi spesso passa per brutto e trabocca di umiltà
E chissà che sarei senza questa musica
[Pre-ritornello 1]
Voglio un taxi che mi porti via
Dalla mia brutta compagnia
Da tutto sto male e dalla nostalgia
Baby voglio andare via
[Ritornello]
E non basterà asciugarsi le lacrime
Voltando pagine
Non mi resterà il cuore che ho dato a te
L'ansia che ho a fianco a me
Il sole sulla nuca come a ferragosto
Quando bevo sono un altro me
Non avrei mai detto di arrivare a questo agosto
Mentre fisso queste sagome
Siamo sagome
Siamo sagome
Siamo sagome
Siamo sagome
[Strofa 2]
Marmocchi cresciuti tra scarafaggi e scarabocchi
Ritocca la sua vita
Vuoi salire per goderti il lusso
Ma non c'è gusto giusto
Se in fondo non lo tocchi prima della cima sembrerà disgusto
Cosa è per me questa macchia di Rorschach
Io che vivo a tratti la vita di Bojack
Butta giu prozac o cognac
In posa per la foto di gruppo
Ma quando dentro si è soli sorridere è più brutto
[Pre-ritornello 2]
I lineamenti di mio padre davanti allo specchio
Le lacrime di mia madre che annegano il mio universo
Il margine che ti è concesso
Accettano l'alter ego e negano la vera parte di te stesso
Dammi un cuore che mi hai rotto
Parlo come un disco rotto
Adesso visto che ripeto male il doppio se mi ascolti adesso
Non buttarmi via come se fosse il preferito
E mentimi ogni volta che qualcuno ti ha ferito
[Ritornello]
E non basterà asciugarsi le lacrime
Voltando pagine
Non mi resterà il cuore che ho dato a te
L'ansia che ho a fianco a me
Il sole sulla nuca come a ferragosto
Quando bevo sono un altro me
Non avrei mai detto di arrivare a questo agosto
Mentre fisso queste sagome
Siamo sagome
Siamo sagome
Siamo sagome
Siamo sagome
[Strofa 1]
Ho il mondo addosso spero che non crolli
Aprimi la testa e cancella i ricordi
Dai morsi e rimorsi e rincorse tra dossi
Che ho perso più volte comunque non mi sposti
Il mare mi accompagna dalla città alla montagna
Ho messo incinta la vergogna così nascerà l'infamia
Fame, non voglio fama, collane, soldi e puttane
Fanno bene al momento poi col tempo ci si ammala
Ho fatto mangia e fuggi nelle grandi città
E trovato rifugi che non trovano età
Di chi spesso passa per brutto e trabocca di umiltà
E chissà che sarei senza questa musica
[Pre-ritornello 1]
Voglio un taxi che mi porti via
Dalla mia brutta compagnia
Da tutto sto male e dalla nostalgia
Baby voglio andare via
[Ritornello]
E non basterà asciugarsi le lacrime
Voltando pagine
Non mi resterà il cuore che ho dato a te
L'ansia che ho a fianco a me
Il sole sulla nuca come a ferragosto
Quando bevo sono un altro me
Non avrei mai detto di arrivare a questo agosto
Mentre fisso queste sagome
Siamo sagome
Siamo sagome
Siamo sagome
Siamo sagome
[Strofa 2]
Marmocchi cresciuti tra scarafaggi e scarabocchi
Ritocca la sua vita
Vuoi salire per goderti il lusso
Ma non c'è gusto giusto
Se in fondo non lo tocchi prima della cima sembrerà disgusto
Cosa è per me questa macchia di Rorschach
Io che vivo a tratti la vita di Bojack
Butta giu prozac o cognac
In posa per la foto di gruppo
Ma quando dentro si è soli sorridere è più brutto
[Pre-ritornello 2]
I lineamenti di mio padre davanti allo specchio
Le lacrime di mia madre che annegano il mio universo
Il margine che ti è concesso
Accettano l'alter ego e negano la vera parte di te stesso
Dammi un cuore che mi hai rotto
Parlo come un disco rotto
Adesso visto che ripeto male il doppio se mi ascolti adesso
Non buttarmi via come se fosse il preferito
E mentimi ogni volta che qualcuno ti ha ferito
[Ritornello]
E non basterà asciugarsi le lacrime
Voltando pagine
Non mi resterà il cuore che ho dato a te
L'ansia che ho a fianco a me
Il sole sulla nuca come a ferragosto
Quando bevo sono un altro me
Non avrei mai detto di arrivare a questo agosto
Mentre fisso queste sagome
Siamo sagome
Siamo sagome
Siamo sagome
Siamo sagome
( JVLI )
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