[Testo di "Sexcrime"]
[Strofa 1: Dydo]
Basta un click ed è in rete già
Può essere chi vuole qui nessuno conosce la sua identità!
Troppa perversione
Siti che danno sfogo alle fantasie fin troppo malate delle persone
Amore virtuale, un tipo solo poco spigliato, senza donne con voglie da soddisfare
La chat un'ossessione
La via di fuga dalla sua realtà che lo ha reso schiavo della frustrazione
Vita parallela
Non sai chi c'è veramente dall'altra parte di quella tastiera
Si è dato un nome
In poco tеmpo è diventato esperto, conoscе il campo in cui si muove
Un cinquantenne che ora sogna un minore
Questo è il filo di un discorso che ha già impiccato l'amore
Non si controlla il pensiero delle persone
Prende forma nel profondo senza dirti quando e come!
[Ritornello: Livio]
Dimmi come puoi, rubargli l'innocenza e poi
Vivere senza mai, odiarti per quello che fai
Dimmi come puoi, rubargli l'innocenza e poi
Tu dimmi come fai a non sentirti in colpa mai!
[Strofa 2: Dydo]
Pedofilia, scambio di materiale
C'è la foto di tuo figlio in mano a questo deviato mentale
Cominciano a chattare
Si spaccia per un ragazzino, si informa sui posti che potrebbe frequentare
Studia gli orari in cui è libero di giocare, (già)
In cui nessuno lo potrebbe controllare
Cerca di passare sempre inosservato
Manda le foto solo a qualche suo amico fidato
Salva gli scatti su CD e li nasconde
Elimina tutti i file dal computer che ha di fronte
Sorride fra sé e sé
Mani dentro i Jeans
E la fantasia evade dai confini di Messenger
Dieci anni e l'ingenuità è normale
Pensa di aver trovato un amico con cui giocare
Quando gli chiede se si possono incontrare
Tuo figlio risponde "sì, Davanti al parco Comunale!"
[Ritornello: Livio]
Dimmi come puoi, rubargli l'innocenza e poi
Vivere senza mai, odiarti per quello che fai
Dimmi come puoi, rubargli l'innocenza e poi
Tu dimmi come fai a non sentirti in colpa mai!
[Strofa 3: Dydo]
È impaziente davanti all'entrata del parco
Immagina il suo odore, la sua fragilità, il suo sguardo
Conta ogni passo che manca per arrivare
Si chiede se sarà lì con il suo pallone ad aspettare
Trova eccitante immaginarsi
Addosso a quell'innocente che tenterà di ribellarsi
È un pazzo, pensieri che consuma poi da solo
Un crocifisso al collo che non gli darà poi il perdono
Adesso è li a poco più di un metro
Niente sensi di colpa, lui non tornerà indietro
Potrebbe essere tuo Figlio ma ormai
È nelle mani di uno squilibrato che non fermerai
Pensi che sia da pazzi raccontarlo in un Testo
Ma il problema è che la fuori succede anche Questo
Apri gli occhi, è l'ennesima storia che può sconvolgere
Agente: c'è un nuovo caso da risolvere!
[Strofa 1: Dydo]
Basta un click ed è in rete già
Può essere chi vuole qui nessuno conosce la sua identità!
Troppa perversione
Siti che danno sfogo alle fantasie fin troppo malate delle persone
Amore virtuale, un tipo solo poco spigliato, senza donne con voglie da soddisfare
La chat un'ossessione
La via di fuga dalla sua realtà che lo ha reso schiavo della frustrazione
Vita parallela
Non sai chi c'è veramente dall'altra parte di quella tastiera
Si è dato un nome
In poco tеmpo è diventato esperto, conoscе il campo in cui si muove
Un cinquantenne che ora sogna un minore
Questo è il filo di un discorso che ha già impiccato l'amore
Non si controlla il pensiero delle persone
Prende forma nel profondo senza dirti quando e come!
[Ritornello: Livio]
Dimmi come puoi, rubargli l'innocenza e poi
Vivere senza mai, odiarti per quello che fai
Dimmi come puoi, rubargli l'innocenza e poi
Tu dimmi come fai a non sentirti in colpa mai!
[Strofa 2: Dydo]
Pedofilia, scambio di materiale
C'è la foto di tuo figlio in mano a questo deviato mentale
Cominciano a chattare
Si spaccia per un ragazzino, si informa sui posti che potrebbe frequentare
Studia gli orari in cui è libero di giocare, (già)
In cui nessuno lo potrebbe controllare
Cerca di passare sempre inosservato
Manda le foto solo a qualche suo amico fidato
Salva gli scatti su CD e li nasconde
Elimina tutti i file dal computer che ha di fronte
Sorride fra sé e sé
Mani dentro i Jeans
E la fantasia evade dai confini di Messenger
Dieci anni e l'ingenuità è normale
Pensa di aver trovato un amico con cui giocare
Quando gli chiede se si possono incontrare
Tuo figlio risponde "sì, Davanti al parco Comunale!"
[Ritornello: Livio]
Dimmi come puoi, rubargli l'innocenza e poi
Vivere senza mai, odiarti per quello che fai
Dimmi come puoi, rubargli l'innocenza e poi
Tu dimmi come fai a non sentirti in colpa mai!
[Strofa 3: Dydo]
È impaziente davanti all'entrata del parco
Immagina il suo odore, la sua fragilità, il suo sguardo
Conta ogni passo che manca per arrivare
Si chiede se sarà lì con il suo pallone ad aspettare
Trova eccitante immaginarsi
Addosso a quell'innocente che tenterà di ribellarsi
È un pazzo, pensieri che consuma poi da solo
Un crocifisso al collo che non gli darà poi il perdono
Adesso è li a poco più di un metro
Niente sensi di colpa, lui non tornerà indietro
Potrebbe essere tuo Figlio ma ormai
È nelle mani di uno squilibrato che non fermerai
Pensi che sia da pazzi raccontarlo in un Testo
Ma il problema è che la fuori succede anche Questo
Apri gli occhi, è l'ennesima storia che può sconvolgere
Agente: c'è un nuovo caso da risolvere!
( Huga Flame )
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