Ti parru ri na terra senza chiù confini e identità precisa, parramu ri palestinesi civiltà derisa, strumentalizzata da estremismi religiosi da governo di sionisti ca su assai pericolosi, stuprata dalle bombe e dai missili americani so di gente che va a letto col fucile con le mani, aggrediti nella vita materiale e spirituale ostacolato è lo sviluppo economico e sociale, la Palestina piange da più di 60 anni, lacrime di sangue e Israele ca fa danni, esercitando mafia е strategia del terrorе ciu 'nsignaru l’americani capi dei popoli oppressori e vulemu la libertà di un popolo in catene che a vedere certe scene bolle il sangue nelle vene, parramu i carrarmati rientra i casi ri famigghie, pa guerra i religione ammazzano patri, matri e figghi, e massacrano, rapinano cultura e tradizione di una terra senza pace ne speranze e l’amore, trasformato in odio dalla gente nella strada che con kefiah e pietre in mano da sostegno all’intifada…
Sognando Palestina, una terra senza porte dove per una volta non comanda chi è più forte, odierò i sionisti e quell’america assassina che finanzia la barbarie sulla gente in Palestina…
Lassù sopra i monti so di case di coloni dove l’acqua si spreca e non arrivano i rumori quegli orribili suoni son protetti da una reggia, laggiù invece la terra è arsa e quel boato echeggia, e l’acqua che scarseggia, Israele ca saccheggia, una civiltà straziata che sa di terra bruciata, politica sionista basata sul disprezzo e sul ripudio d’esistenza di chi fa la resistenza, e picciriddi tiranu sassi e pruvulazzu ca si isa, decisa l’intifada come arma di difesa, e dall’Africa, all’america latina, al medio oriente, è in atto una guerra globale permanente…
Israele-Palestina 60 anni di conflitto, ogni giorno stragi e io non posso stare zitto, tra il vivere e il morire il passo è breve, la situazione è sempre peggio,sempre più grave, e penso agli innocenti, che gridano vendetta, coinvolti in una guerra assurda e c’è chi non accetta, di starsene a guardare s’imbottisce di tritolo, in nome della sua terra e del suo dio prende il volo, e tu che lo condanni e che lo chiami terrorista ma il sangue che propini sul suo popolo non ti basta, fomenti accanimento contro tutto il mondo islamico strumentalizzando il gesto di un fanatico che critico ma biasimo è il kamikaze ennesimo, che muore disperato ma l’esempio è sempre pessimo, per te è solo un pazzo, per te è un invasato, ma quel ragazzo vede guerra sin da quando è nato, cresciuto tra soldati e lo scoppio di un siluro, pensava al suo futuro che sbatteva su di un muro, muro di vergogna muro di sionisti ma tanto pi vuatri semu tutti terroristi…
Sognando Palestina, una terra senza porte dove per una volta non comanda chi è più forte, odierò i sionisti e quell’america assassina che finanzia la barbarie sulla gente in Palestina…
Lassù sopra i monti so di case di coloni dove l’acqua si spreca e non arrivano i rumori quegli orribili suoni son protetti da una reggia, laggiù invece la terra è arsa e quel boato echeggia, e l’acqua che scarseggia, Israele ca saccheggia, una civiltà straziata che sa di terra bruciata, politica sionista basata sul disprezzo e sul ripudio d’esistenza di chi fa la resistenza, e picciriddi tiranu sassi e pruvulazzu ca si isa, decisa l’intifada come arma di difesa, e dall’Africa, all’america latina, al medio oriente, è in atto una guerra globale permanente…
Israele-Palestina 60 anni di conflitto, ogni giorno stragi e io non posso stare zitto, tra il vivere e il morire il passo è breve, la situazione è sempre peggio,sempre più grave, e penso agli innocenti, che gridano vendetta, coinvolti in una guerra assurda e c’è chi non accetta, di starsene a guardare s’imbottisce di tritolo, in nome della sua terra e del suo dio prende il volo, e tu che lo condanni e che lo chiami terrorista ma il sangue che propini sul suo popolo non ti basta, fomenti accanimento contro tutto il mondo islamico strumentalizzando il gesto di un fanatico che critico ma biasimo è il kamikaze ennesimo, che muore disperato ma l’esempio è sempre pessimo, per te è solo un pazzo, per te è un invasato, ma quel ragazzo vede guerra sin da quando è nato, cresciuto tra soldati e lo scoppio di un siluro, pensava al suo futuro che sbatteva su di un muro, muro di vergogna muro di sionisti ma tanto pi vuatri semu tutti terroristi…
( Gente Strana Posse )
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