wary
[Strofa 1]
Non riesco a prendere sonno, quindi parlo un po’ da solo
E esamino ogni mio ricordo, faccio monologhi a vuoto
Se non esco fuori di giorno è perché sono troppo comodo
Poi ti ho detto che non voglio più spendere un soldo, braccia corte come al solito
O forse sono soltanto uno stronzo
Tengo il telefono in silenzioso lì, di modo ch’io possa lasciarlo al suo posto
Vedo che suona ma non ti rispondo, scusa
Non so più fare l’amico, dalla vita sociale sono desaparecido
Morto da quand’ero bambino, forse da solo mi sento più vivo
Da ragazzino uscivo solo se obbligato
Oggi sono libero, diciamo, sì
Mi dici “ti stai rovinando”, come tutti, non capisci?
Siamo sulla stessa barca e coleremo a picco, dimmi..
[Ritornello]
Che vuoi?
Lasciami stare, la-lasciami stare, la-lasciami stare
Che vuoi da me?
Ho visto il mondo di fuori е voglio starne fuori
Tu fai come vuoi
Però lasciami starе, la-lasciami stare, la-lasciami stare
Che vuoi da me?
Ho visto il mondo di fuori e voglio starne fuori
[Strofa 2]
Me ne infischio, vivo come voglio e ne subisco le conseguenze
Sì, sono triste, ambiguo e un po’ fuori luogo in duecentomila contesti
Se non mi piace una cosa la schivo, non mi va di fare una vita da schifo
Mi da fastidio non aver euro ma mi fido, lo dico, morirò ricco
Perché non sarò rimasto muto, non abbasso la testa, sono cocciuto
Non posso accettare che mi sfruttino, mi converrebbe ma fallo tu
Tutti mi chiedono ancora aiuto, forse pensano ch’io sia il Messia
Quel poco di sensibilità che avevo mi è stata portata via
Però sto bene così, dentro il mio recinto, sano di mente nella malattia
Non accetto qualsiasi tipo di consiglio da amici, famiglia o da chicchessia
E sì, la colpa è mia, sono nato storto, un esperimento fallito mi sa
Metti un testardo nella società: esce Davide, voilà
[Ritornello]
Che vuoi?
Lasciami stare, la-lasciami stare, la-lasciami stare
Che vuoi da me?
Ho visto il mondo di fuori e voglio starne fuori
Tu fai come vuoi
Però lasciami stare, la-lasciami stare, la-lasciami stare
Che vuoi da me?
Ho visto il mondo di fuori e voglio starne fuori
[Outro]
Ogni minuto mi sento sempre più stupido
C’è rumore nella mia testa, serve aiuto subito
Sono in costante ricerca di un passatempo ludico
Che mi distragga dal pensiero di non aver futuro ma non basta
(Non lo so, c’avevo in mente una…)
(Non si può fa’ così eh, non si può fa’, no...)
[Strofa 1]
Non riesco a prendere sonno, quindi parlo un po’ da solo
E esamino ogni mio ricordo, faccio monologhi a vuoto
Se non esco fuori di giorno è perché sono troppo comodo
Poi ti ho detto che non voglio più spendere un soldo, braccia corte come al solito
O forse sono soltanto uno stronzo
Tengo il telefono in silenzioso lì, di modo ch’io possa lasciarlo al suo posto
Vedo che suona ma non ti rispondo, scusa
Non so più fare l’amico, dalla vita sociale sono desaparecido
Morto da quand’ero bambino, forse da solo mi sento più vivo
Da ragazzino uscivo solo se obbligato
Oggi sono libero, diciamo, sì
Mi dici “ti stai rovinando”, come tutti, non capisci?
Siamo sulla stessa barca e coleremo a picco, dimmi..
[Ritornello]
Che vuoi?
Lasciami stare, la-lasciami stare, la-lasciami stare
Che vuoi da me?
Ho visto il mondo di fuori е voglio starne fuori
Tu fai come vuoi
Però lasciami starе, la-lasciami stare, la-lasciami stare
Che vuoi da me?
Ho visto il mondo di fuori e voglio starne fuori
[Strofa 2]
Me ne infischio, vivo come voglio e ne subisco le conseguenze
Sì, sono triste, ambiguo e un po’ fuori luogo in duecentomila contesti
Se non mi piace una cosa la schivo, non mi va di fare una vita da schifo
Mi da fastidio non aver euro ma mi fido, lo dico, morirò ricco
Perché non sarò rimasto muto, non abbasso la testa, sono cocciuto
Non posso accettare che mi sfruttino, mi converrebbe ma fallo tu
Tutti mi chiedono ancora aiuto, forse pensano ch’io sia il Messia
Quel poco di sensibilità che avevo mi è stata portata via
Però sto bene così, dentro il mio recinto, sano di mente nella malattia
Non accetto qualsiasi tipo di consiglio da amici, famiglia o da chicchessia
E sì, la colpa è mia, sono nato storto, un esperimento fallito mi sa
Metti un testardo nella società: esce Davide, voilà
[Ritornello]
Che vuoi?
Lasciami stare, la-lasciami stare, la-lasciami stare
Che vuoi da me?
Ho visto il mondo di fuori e voglio starne fuori
Tu fai come vuoi
Però lasciami stare, la-lasciami stare, la-lasciami stare
Che vuoi da me?
Ho visto il mondo di fuori e voglio starne fuori
[Outro]
Ogni minuto mi sento sempre più stupido
C’è rumore nella mia testa, serve aiuto subito
Sono in costante ricerca di un passatempo ludico
Che mi distragga dal pensiero di non aver futuro ma non basta
(Non lo so, c’avevo in mente una…)
(Non si può fa’ così eh, non si può fa’, no...)
( Stutterer )
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