(...)
Sfioro..
Le pugnalate alle mie spalle
Il sangue che bagna la pelle
Non so quale fa più male
Conto pare non le pecorelle
E dopo su di me
Il fatto è che non mi basto
Il problema è che son l'unico
Che mi è rimasto
Amici, amici dove siete?
E perchè vi nascondete
Forse è colpa mia
Che non vi trovo, mi direte
Eppure ciò che ha visto l'occhio
Il cuore poi non lo dimentica
La fiducia che mendica
La matita mi vendica
E chi chiamavo "Frate"
E' stato il primo della fila
"Tu quoque, amici mii"
Sano ferite con tequila
Canti di sirene ascolti
Che ti appannano il traguardo
Hai scelto una rotta sbagliata
Non vince chi è più testardo
Arrampicatori sociali
In cerca di qualche favore
Scambiano migliori amici
Per un gradino migliore
Attento a non scivolare
Una volta arrivato in cima
Inciamperai sulla saliva
Versata poco prima..
Ed ora..
Sassolini nelle scarpe
Si sono fatti Alpi
Ma il tutto conosce fine
Il vuoto che mi colma
La rabbia che mi calma
Confido i miei segreti
All'orecchio di un barman
Il mondo è anche più bello
Dal fondo di una pinta
E' la punta dell'iceberg
Ma non gliela do vinta
Tormento in quelle notti
Le lenzuola che mi schiacciano
Il respiro che si affanna
Ed i problemi che non cambiano
Nuotavo in un acquario
A cui io sarò sempre grato
Ma è del mare dei Caraibi
Che rimasi affascinato
La famiglia ogni Natale
Conta sempre un posto in meno
Si è interrotta la mia infanzia
Come un gioco in una demo
Non ho peli sulla lingua
Infatti adesso sono solo
E' l'onestà che vi spaventa
Spiccherò come un assolo
Ho conosciuto la fatica
L'ansia e le complessità
Del fallimento preannunciato
Di chi ha solo il "Piano A"
Forse è vero, ho perso seguito
Ma non perdo la faccia
Per due numeri illusori
Il brutto è chi me lo rinfaccia
Benvenuto qui in Italia
Nel Paese del Bengodi
Dove chi si è fatto il culo
Di sicuro già lo odi
Tanto vogliono la merda
Sti palati raffinati
Ricorda che uno zircone
Non è oro 24 carati
Sfioro..
Le pugnalate alle mie spalle
Il sangue che bagna la pelle
Non so quale fa più male
Conto pare non le pecorelle
E dopo su di me
Il fatto è che non mi basto
Il problema è che son l'unico
Che mi è rimasto
Amici, amici dove siete?
E perchè vi nascondete
Forse è colpa mia
Che non vi trovo, mi direte
Eppure ciò che ha visto l'occhio
Il cuore poi non lo dimentica
La fiducia che mendica
La matita mi vendica
E chi chiamavo "Frate"
E' stato il primo della fila
"Tu quoque, amici mii"
Sano ferite con tequila
Canti di sirene ascolti
Che ti appannano il traguardo
Hai scelto una rotta sbagliata
Non vince chi è più testardo
Arrampicatori sociali
In cerca di qualche favore
Scambiano migliori amici
Per un gradino migliore
Attento a non scivolare
Una volta arrivato in cima
Inciamperai sulla saliva
Versata poco prima..
Ed ora..
Sassolini nelle scarpe
Si sono fatti Alpi
Ma il tutto conosce fine
Il vuoto che mi colma
La rabbia che mi calma
Confido i miei segreti
All'orecchio di un barman
Il mondo è anche più bello
Dal fondo di una pinta
E' la punta dell'iceberg
Ma non gliela do vinta
Tormento in quelle notti
Le lenzuola che mi schiacciano
Il respiro che si affanna
Ed i problemi che non cambiano
Nuotavo in un acquario
A cui io sarò sempre grato
Ma è del mare dei Caraibi
Che rimasi affascinato
La famiglia ogni Natale
Conta sempre un posto in meno
Si è interrotta la mia infanzia
Come un gioco in una demo
Non ho peli sulla lingua
Infatti adesso sono solo
E' l'onestà che vi spaventa
Spiccherò come un assolo
Ho conosciuto la fatica
L'ansia e le complessità
Del fallimento preannunciato
Di chi ha solo il "Piano A"
Forse è vero, ho perso seguito
Ma non perdo la faccia
Per due numeri illusori
Il brutto è chi me lo rinfaccia
Benvenuto qui in Italia
Nel Paese del Bengodi
Dove chi si è fatto il culo
Di sicuro già lo odi
Tanto vogliono la merda
Sti palati raffinati
Ricorda che uno zircone
Non è oro 24 carati
( Malfer )
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