[Lyric] Zeno (La Convalescenza)

Grazie Zeno, grazie davvero
Per questa nuova tacca sul muro
Che ti ricorda un altro fallimento
“Ultima sigaretta” avevi detto

Provette in mano o un tomo, Signor Avvocato?
Tanto ciò che tocchi sa di Clorometano
Corrompi l’infermiera con una bottiglia
Ma chi guarda tua moglie?
Magari tua figlia!

Non ti ha mai capito chi ti ha messo al mondo
Esiste forse dolore più profondo?
Con l’ultimo respiro ha allungato la mano
Il dubbio resta: armato od amato?

Ada io chiedo, chiedo la tua mano
Scusa, come dici? Sarebbe un peccato!
Anche se meno bella c’è comunque Alberta
Cazzo, mi sa che prendo quella che mi resta!
Tanto lo so
Che non sono adatto
Mi consola pеrò
Che il vestito che porti addosso
Sono convinto chе
A me stava meglio!
A me stava meglio!
A me! Stava a me!

Ehi Guido, basta con quei giochi cretini
Tanto lo so che prima o poi ci rimani
Non era questo che volevo vedere
Al massimo in rovina, magari in catene

Al tuo funerale forse farò tardi
Ho perso tempo a rimediare ai tuoi sbagli
Per i miei, invece, c’è ancora tempo
Però prima devo seguire il vento!

Piccola mia, ora parliamo piano
Oppure mia moglie scoprirà che la amo
O almeno che mi fai sentire un uomo
Mi nutro del tuo orgoglio per curare il mio ego

Ti giuro, non posso lasciare il mio nido
Il mio non è un grido, piuttosto un vagito
Guardami dall’alto, e prova a giudicare
Tanto il mondo continua a girare
Tanto lo so
Che non sono adatto
Mi consola però
Che il posto che occupi nel mondo
Sono sicuro che
Io l’ho sognato meglio!
Io l’ho sognato meglio!
Io l’ho sognato meglio!
Io l’ho sognato meglio!
Io l’ho sognato meglio!
Io l’ho sognato! Io!