[Testo di "Abitudini"]
[Intro]
Ho la faccia di un altro
Nell'armadio al posto dei miei vestiti
Sono sincero solo quando mi guardi
Ho lasciato il karma e i "vaffanculo" che ti ho dedicato
Sulla mia lingua volan via come abbiam fatto noi
[Strofa]
Puntare il dito su qualcuno è troppo facile
Tagliartelo è più facile, babe
Yeah
Ma non credo più a qualcuno se mi dice: "Son qui"
Su WhatsApp leggo messaggi che iniziano così
Ma nei miei giorni sono tanti gli autostop che faccio
Su una strada di occasioni per capire che è troppo
Quello che chiedo è troppo
Questa roba non mi paga la benza però mi paga a suo modo
Come una mantra aspetta solo che torni
Che molli tutto pur di stare con lei
'Sto cinque giorni di blocco, manca l'aria è come Roma d'agosto
Ma quando scrivo mi sorprendo ancora
Una pacca sullе spalle quando serve, sia chiaro
Non pеrché la circostanza lo richiede, eh
Lavoro dentro un magazzino di notte
E il tempo libero cambio la vita a un tot di persone
E tutto questo senza accorgermene con la mia voce
Eh, sotto la pioggia cosa cazzo correte? Eh
Se vi lavate la coscienza un po' alla volta fa bene
Pungimi e vedrai sangue, non sono più un posto vuoto
Con te mi sento bene, potrei pure andarci sotto-oh-okay
[Outro]
Il dolore non lo superi, ti ci abitui
Mi ci abituerò
Eh, ehi
Qui il dolore non lo superi, ti ci abitui
Mi ci abituerò
[Intro]
Ho la faccia di un altro
Nell'armadio al posto dei miei vestiti
Sono sincero solo quando mi guardi
Ho lasciato il karma e i "vaffanculo" che ti ho dedicato
Sulla mia lingua volan via come abbiam fatto noi
[Strofa]
Puntare il dito su qualcuno è troppo facile
Tagliartelo è più facile, babe
Yeah
Ma non credo più a qualcuno se mi dice: "Son qui"
Su WhatsApp leggo messaggi che iniziano così
Ma nei miei giorni sono tanti gli autostop che faccio
Su una strada di occasioni per capire che è troppo
Quello che chiedo è troppo
Questa roba non mi paga la benza però mi paga a suo modo
Come una mantra aspetta solo che torni
Che molli tutto pur di stare con lei
'Sto cinque giorni di blocco, manca l'aria è come Roma d'agosto
Ma quando scrivo mi sorprendo ancora
Una pacca sullе spalle quando serve, sia chiaro
Non pеrché la circostanza lo richiede, eh
Lavoro dentro un magazzino di notte
E il tempo libero cambio la vita a un tot di persone
E tutto questo senza accorgermene con la mia voce
Eh, sotto la pioggia cosa cazzo correte? Eh
Se vi lavate la coscienza un po' alla volta fa bene
Pungimi e vedrai sangue, non sono più un posto vuoto
Con te mi sento bene, potrei pure andarci sotto-oh-okay
[Outro]
Il dolore non lo superi, ti ci abitui
Mi ci abituerò
Eh, ehi
Qui il dolore non lo superi, ti ci abitui
Mi ci abituerò
( Jeson )
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